Gestione ordinaria

Per mantenere in efficienza il sistema idrico artificiale, è necessario prevedere,per ogni esercizio, delle attività di gestione ordinaria consistenti in:

  • Gestione della risorsa idrica

    L’attività è svolta tenendo conto della duplice funzione dei canali consortili di distribuzione delle acque alle utenze (irrigue e industriali) e di smaltimento delle acque meteoriche. Si tratta di un delicato equilibrio che viene gestito dal Consorzio con attività di costante sorveglianza e regimazione della risorsa idrica.
    In condizioni ordinarie il servizio di sorveglianza è svolto dal personale consortile e si traduce nel periodo invernale nella pulizia, manutenzione e vigilanza sui manufatti idraulici insistenti sui canali e nel periodo estivo nella distribuzione irrigua, nella verifica del rispetto delle turnazioni irrigue in vigore e nell'individuazione di eventuali interventi da realizzarsi al fine di migliorare l'efficienza della rete.

    Contestualmente il Consorzio ha definito una procedura in cui sono indicate le modalità e i tempi d’intervento in previsione di eventi meteorici di varia intensità. Vedi procedura gestione emergenza


  • Pulizia annuale dei canali consortili:
    Annualmente vengono individuati i tratti di canale nei quali occorre procedere con lo spurgo del fondo e con la trinciatura delle sponde con mezzi meccanici, nonché con la pulizia manuale per i tratti inaccessibili ai mezzi.  Per procedere con gli interventi di pulizia viene praticato un periodo di asciutta della rete consortile, che ha la durata di circa 2 settimane al termine della stagione irrigua.

  • Gestione captazioni dallo Stura:
    Il Consorzio si occupa dei lavori di manutenzione e ripristino delle prese di derivazione dallo Stura.
    Gli interventi consistono in movimentazioni in alveo con mezzi meccanici per la formazione di savanelle o ture temporanee. Tutti i lavori vengono preventivamente approvati dagli Enti preposti (AIPO e Provincia di Torino – settore Flora e Fauna).

  • Gestione della traversa di Lanzo
    La traversa di derivazione in Comune di Lanzo consente l’alimentazione del canale Lanzo – Nole, principale fonte di approvvigionamento del comprensorio in sinistra Stura e del canale industriale sulla sponda destra della Stura. La traversa è attualmente costituita da una platea su cui sono innestati dei palconcelli in legno, che fungono da organo mobile di sbarramento della lunghezza totale di 55 m, da una vasca di dissipazione dell’energia e da una controbriglia terminale. Lateralmente sono collocate le paratoie sghiaiatrici. Il Consorzio si occupa della manutenzione della traversa intervenendo a titolo esemplificativo con proprio personale per il ripristino degli assi di legno che vengono rotti dalle portate e dai detriti transitanti in caso di piena del corso d’acqua.